IL GUATEMALA ALLA FAO

IL GUATEMALA NELLA FAO

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Il Guatemala è un membro fondatore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). La rappresentanza della FAO in Guatemala (denominata “Country Office”) è stata istituita nel 1964 con il decreto-legge 238.
Tuttavia, è stato solo nel 2003 che la rappresentanza è diventata un ufficio guidato da un FAOR / Technical Officer con sede nel Paese. Tra il 2006 e il 2013, l’ufficio è stato guidato da una serie di rappresentanti provvisori (sette in totale). L’attuale rappresentante (FAOR) è il primo a ricoprire questa carica ininterrottamente dal 2014.

Tra il 2013 e il 2016, la FAO ha realizzato un totale di 62 progetti in Guatemala, di cui 25 nazionali, 32 regionali e 5 globali. Dei progetti nazionali, quattordici sono stati finanziati dal Programma di cooperazione tecnica (TCP) della FAO, uno tramite fondi governativi unilaterali (UTF) e dieci tramite fondi fiduciari.
I principali donatori del programma sono stati Svezia, Brasile, Belgio, Unione Europea, Spagna, Italia e Messico. In particolare, l’Italia ha partecipato come donatore al progetto Agrocadenas e ad un progetto di resilienza rivolto ai produttori di caffè.
Priorità
In Guatemala, la FAO sostiene le istituzioni pubbliche attraverso il loro rafforzamento; accompagna la generazione e la revisione di politiche e piani nazionali, come la legge Probosque, la politica globale di sviluppo rurale (PNDRI) e il programma di agricoltura familiare per il rafforzamento dell’economia contadina (PAFFEC); lavora per la sicurezza alimentare e nutrizionale dei guatemaltechi e per l’eliminazione della fame; mira allo sviluppo rurale e alla promozione dell’agricoltura familiare (AF).
Ha anche incluso la protezione sociale e l’occupazione rurale dignitosa tra i suoi temi di lavoro, opere in ambito ambientale e delle risorse naturali, nonché sul tema del cambiamento climatico. Inoltre, accompagna i processi relativi al Fronte Parlamentare contro la Fame (FPH), capitolo Guatemala.